Everything should be as simple as it is, but not simpler. (Albert Einstein)
30 giugno 2018
21 giugno 2018
16 giugno 2018
Nazismo a 5 Stelle
https://www.corriere.it/politica/18_giugno_16/politica-porti-chiusi-convince-59percento-italiani-elettore-pd-tre-395f07c4-70d2-11e8-8f08-e72858c58491.shtml
Dal primo riquadro apprendiamo che solo un quarto degli italiani sanno che gli sbarchi, grazie alle iniziative illegali del macho Minniti (accordi con i trafficanti d'uomini e con la giunta militare libica), sono diminuiti di più del 50%. Dunque tre quarti degli italiani parlano, come sempre, senza sapere.
Dal secondo riquadro capiamo che, alla domanda esplicita del sondaggio di Pagnoncelli, tre quarti degli italiani scartano l'opzione "l'Italia non può rifiutare lo sbarco dei migranti soccorsi: il salvataggio di vite resta una priorità assoluta" e in due terzi si schierano con Salvini: non tanto per "fare la voce grossa con l'Europa" ma proprio perchè hanno a cuore di non vedere più stranieri arrivare qui in "casa nostra".
Interessanti le percentuali degli intervistati divisi per preferenza politica: 5 Stelle e Lega si equivalgono. Con buona pace delle anime belle - i vari Travaglio e Scanzi del FattoQuotidiano - che ritengono diversi i grillini dai leghisti, che dicono che i 5 Stelle siano eredi del voto delle vecchie sinistre, si rileva una volta di più la totale coincidenza, nel modo di pensare e negli interessi, tra queste due categorie di italiani: lontanissimi dal mondo della solidarietà, della cooperazione e della democrazia, sia leghisti che grillini vedono l'unico problema di questa Italia nell'immigrazione.
Si materializzano i fantasmi di un popolo barbaro e violento, del popolo che scelse il fascismo già un secolo fa. Sia leghisti che grillini provengono spesso da un background povero culturalmente, poco propenso alla riflessione e all'autocritica. Non conoscono la Storia (l'emigrazione italiana post-unitaria non ha detto nulla a queste persone) e non ne sono interessati, men che meno conoscono la Scienza (grillini anti-vaccinisti che imperversano su Facebook) ma si affidano alla Religione (il Crocifisso come feticcio appeso in ogni aula scolastica (1)) degli antenati; detestano l'internazionalismo e l'Europa e amano piuttosto la "provincia profonda" con i suoi limiti, le sue abitudini, la sua popolazione sempre più anziana; aspirano invece, quasi ossessivamente, a pagare meno tasse e possibilmente evaderle. Questi italiani, i più furbi come sempre, 5 stelle e leghisti, non tollerano la povertà e la difficoltà che potrebbero ritrovarsi davanti agli occhi con gli sbarchi dei migranti e non sopportano di venir distratti dal proprio piccolo arricchimento personale (l'iPhone e il SUV in cima alla lista delle spese).
Si materializzano i fantasmi di un popolo barbaro e violento, del popolo che scelse il fascismo già un secolo fa. Sia leghisti che grillini provengono spesso da un background povero culturalmente, poco propenso alla riflessione e all'autocritica. Non conoscono la Storia (l'emigrazione italiana post-unitaria non ha detto nulla a queste persone) e non ne sono interessati, men che meno conoscono la Scienza (grillini anti-vaccinisti che imperversano su Facebook) ma si affidano alla Religione (il Crocifisso come feticcio appeso in ogni aula scolastica (1)) degli antenati; detestano l'internazionalismo e l'Europa e amano piuttosto la "provincia profonda" con i suoi limiti, le sue abitudini, la sua popolazione sempre più anziana; aspirano invece, quasi ossessivamente, a pagare meno tasse e possibilmente evaderle. Questi italiani, i più furbi come sempre, 5 stelle e leghisti, non tollerano la povertà e la difficoltà che potrebbero ritrovarsi davanti agli occhi con gli sbarchi dei migranti e non sopportano di venir distratti dal proprio piccolo arricchimento personale (l'iPhone e il SUV in cima alla lista delle spese).
Falliscono anche gli analisti della politica dato che in 5 anni non si sono accorti di un fatto fondamentale, avvenuto nel 2013: il travaso di voti dal Popolo delle Libertà al movimento grillino che è avvenuto appunto nelle elezioni 2013. Eppure basta leggere dalle tabelle che troviamo anche in wikipedia relative alle elezioni politiche del 2013 e del 2008 per capire chi ha perso 7 milioni di voti nel 2013 (PdL) e chi ne ha guadagnati 8 e mezzo (5 Stelle), per farsi venire in mente che, specie al Sud, chi era schierato con la destra eversiva e corrotta del PdL è ora nella fila dei grillini.
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(1) R. Guolo, Chi impugna la croce. Feltrinelli (2011)
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(1) R. Guolo, Chi impugna la croce. Feltrinelli (2011)
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