Andrea Scanzi quasi imbarazzato davanti a una base PD realmente imbarazzante, filo-lettiana e filo-inciucista.
Everything should be as simple as it is, but not simpler. (Albert Einstein)
29 luglio 2013
28 luglio 2013
La triste piaggeria servile di Laura Boldrini nei confronti di Re Giorgio e della Casta (Camera dei Deputati, 26 luglio 2013)
E risuona al minuto 8.50 addirittura un "Si contenga!" inconscia citazione dei moniti berluskoniani degli anni d'oro.
Intervistata, rispetto al suo intervento discutibile e autoritario, ribadisce però che "bisogna censurare chi strumentalizza il Capo dello Stato e chi si esprime in maniera impropria... "
24 luglio 2013
21 luglio 2013
Conservate le poltrone ma perdete il Partito: quella dirigenza sorda e ottusa del PD....
Nuova puntata del nostro viaggio dentro alla pagina FB di SuperDario Franceschini, utile spia per capire l'umore della base degli elettori PD.
Ecco quindi che @DarioFrance (questo il suo account Twitter per la verità abbastanza abbandonato) viene accusato da qualche cittadino forse anarcoide, antipolitco, certo pessimista e oppositivo, di essere un tantino troppo sfacciatamente opportunista:
Chi si prende il disturbo di scrivere al Ministro non sarà rappresentativo dell'intera fetta dei votanti PD ma certamente di quella parte, difficile da stimare quantitivamente, di elettorato che segue con costanza la politica sui giornali e rimane informata sull'andamento delle vicende del Governo. Un pubblico più ristretto alla cui opinione la Dirigenza PD non pare interessata.
Qui riportati, fotografati oggi 21 luglio 2013, i commenti degli (ex) elettori PD e le non risposte del Senatore riguardanti soprattutto la recente vicenda della mancata sfiducia ad Alfano e quindi il rinsaldarsi dell'asse tra il Partito Democratico e quello di Berlusconi.
Ma sembra di vederli, i dirigenti PD: il costruttivo DarioFrance, l'astuto D'Alema, il garantista Violante, l'insindacabile Epifani che, se mai un giorno informati di quello che si dice di loro lontano da Roma e fuori dai TG, si difendono dalle critiche da par loro, ad esempio con parole grottesche e burlesche come queste: "Eeeeeh, la scelta di governare con il PdL, un sacrificio che non è stato capito da una certa parte dell'elettorato!"
20 luglio 2013
Le impressionanti cifre dei rifugiati siriani (UNHCR, luglio 2013)
Fonte: http://data.unhcr.org/syrianrefugees/syria.php
http://data.unhcr.org/syrianrefugees/settlement.php?id=176&country=107®ion=77
Veduta dell'immenso campo di Zaatari, in Giordania vicino al confine Sud con la Siria dove vivono ora circa 130mila siriani
Dove si trova il campo di Zaatari:
https://maps.google.com/maps?ll=32.295667,36.32375&z=12&t=m&q=32.295667,36.32375&lci=org.wikipedia.en
http://data.unhcr.org/syrianrefugees/settlement.php?id=176&country=107®ion=77
Veduta dell'immenso campo di Zaatari, in Giordania vicino al confine Sud con la Siria dove vivono ora circa 130mila siriani
Dove si trova il campo di Zaatari:
https://maps.google.com/maps?ll=32.295667,36.32375&z=12&t=m&q=32.295667,36.32375&lci=org.wikipedia.en
18 luglio 2013
Discorso di commiato di Susan Rice del 25 giugno 2013 all'ONU
Il 25 giugno scorso Susan Rice si è dimessa dal suo posto di rappresentante (o ambasciatrice) del Governo americano all'ONU. Durante il suo discorso di addio (che si può vedere per intero qui: http://164.109.96.71/dev/webcast/watch/susan-rice-usa-farewell-statement-security-council-media-stakeout-25-june-2013/2506648097001) ha dedicato 40 secondi alla questione siriana. Con quello stile emotivamente coinvolto tipico dei membri dello staff di Obama ha ricordato, tra i momenti peggiori del suo mandato, il veto posto al Consiglio di Sicurezza dell'ONU da Russia e Cina a ben tre risoluzioni riguardanti la Siria che avrebbero potuto prevenire l'escalation della violenza che si è poi puntualmente verificata.
Rispondendo alle domande dei giornalisti, la Rice ha ampiamente ricordato i successi dell'amministrazione Obama per la difesa dei diritti civili (evidentemente però considerando solo i cittadini americani...) in particolare per gay e lesbiche. La Rice non si è dimessa sbattendo la porta ma perché appena nominata da Obama Consigliere alla Sicurezza (National Security Advisor).
Susan Rice: "I remain acutely aware that the work and responsability of the Unite Nations is never finished. Conflict, abuse, atrocities, poverty and suffering persist in too many places. I particularly regret that the Security Council has failed to act decisively while more than 90.000 syrians have been killed and millions more displaced. The Council's inaction on Syria is a moral and strategic disgrace and History will judged harshly."
"Sono profondamente consapevole che il lavoro e la responsabilità delle Nationi Unite non è mai finito. Guerra, violenza, atrocità, povetà e sofferenza persistono in troppi luoghi. Soprattutto addolora che il Consiglio di Sicurezza abbia fallito nell'agire con fermezza mentre più di 90 mila siriani sono stati uccisi e altri milioni sono costretti a lasciare le loro città. L'inazione del Consiglio è una clamorosa vergogna morale e strategica e la Storia la giudicherà duramente."
Rispondendo alle domande dei giornalisti, la Rice ha ampiamente ricordato i successi dell'amministrazione Obama per la difesa dei diritti civili (evidentemente però considerando solo i cittadini americani...) in particolare per gay e lesbiche. La Rice non si è dimessa sbattendo la porta ma perché appena nominata da Obama Consigliere alla Sicurezza (National Security Advisor).
Susan Rice: "I remain acutely aware that the work and responsability of the Unite Nations is never finished. Conflict, abuse, atrocities, poverty and suffering persist in too many places. I particularly regret that the Security Council has failed to act decisively while more than 90.000 syrians have been killed and millions more displaced. The Council's inaction on Syria is a moral and strategic disgrace and History will judged harshly."
"Sono profondamente consapevole che il lavoro e la responsabilità delle Nationi Unite non è mai finito. Guerra, violenza, atrocità, povetà e sofferenza persistono in troppi luoghi. Soprattutto addolora che il Consiglio di Sicurezza abbia fallito nell'agire con fermezza mentre più di 90 mila siriani sono stati uccisi e altri milioni sono costretti a lasciare le loro città. L'inazione del Consiglio è una clamorosa vergogna morale e strategica e la Storia la giudicherà duramente."
16 luglio 2013
Max Gazzè a Roma per il Concerto del 1° maggio 2013
14 luglio 2013
10 luglio 2013
Assad trying to destroy the rebels in Homs and most of the city with them (8th, 9th, 10th July 2013)
10th July:
9th July:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=X3G-fGRx_QU
9th July:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CBHjtP_x0Uo#at=43
8th July:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=0yVsHMaZKGw
8th July:
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PCuc-45-IqY
8th July:
www.youtube.com/watch?v=Uq-ivFSaLmw
The mosque of Khaled Ibn al-Walid:
9th July:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=CBHjtP_x0Uo#at=43
8th July:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=0yVsHMaZKGw
8th July:
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=PCuc-45-IqY
8th July:
www.youtube.com/watch?v=Uq-ivFSaLmw
The mosque of Khaled Ibn al-Walid:
Al-Khalidiyeh, the neighborhood in Homs that has been bombarded and fiercely rocketed recently (the whole city has been mortally besieged since January 2012) by Assad forces in the attemp to drive rebels out of it:
4 luglio 2013
3 luglio 2013
2 luglio 2013
Iscriviti a:
Post (Atom)