Everything should be as simple as it is, but not simpler. (Albert Einstein)
31 dicembre 2012
30 dicembre 2012
Air strike in Douma: children are dug out from the rubble (29th December 2012)
https://www.youtube.com/watch?v=_94DbuvDMAg&feature=player_embedded#!
https://www.youtube.com/watch?v=hvqb6jMtgKc&feature=player_embedded
https://www.youtube.com/watch?v=uCujRaT5XsE&feature=player_embedded#!
Disturbing images here:
28 dicembre 2012
CODACONS contro Pietro Grasso, Antonio Ingroia, Stefano Dambruoso!
Pensavamo che il prezzo della benzina fosse un problema.
Pensavamo che le assicurazioni auto non fossero il top della trasparenza.
Pensavamo che anche sulle banche ci fosse parecchio da dire.
Pensavamo, noi, gente comune.
Popolino.
Pensavamo che che gli eterni ritardi patiti sui nostri treni e alle stazioni di Ferrovie dello Stato fossero uno scandalo. Pensavamo che anche i morti di Crevalcore e Viareggio lo fossero.
Pensavamo, da ingenui, che su questi fronti, il cittadino-consumatore, il cittadino-utente meritasse tutela.
Noi sciocchi che forse abbiamo guardato troppi Report e troppi PresaDiretta tutto questo pensavamo.
Il CODACONS ritiene che quello che non fa dormire gli italiani oggi è il fatto che tre magistrati, Pietro Grasso, Antonio Ingroia e Stefano Dambruoso abbiano chiesto l'aspettativa alla magistratura per scendere (o salire? chi lo sa, adesso, come si deve dire!) in politica. Scritto qua:
Io non so spiegarmi il perché di questo ricorso al TAR del Lazio. Il perché di questa iniziativa che sa solo di pretesto.
Lo so, sono un meschino che pensa male di quei pochi puri di cuore che si battono contro il marcio della società. So però che il CODACONS non si sente di dover dare ragione di questa sua iniziativa, forse perché noi, miserabili, comunque non potremmo capirne la REALE importanza...
__________________________________________________________________________
p.s.: dal sito dell'associazione non riesco, sostanzialmente, a decifrare la sezione "Chi siamo" che mi sembra più un "che cosa abbiamo fatto". Quindi se qualcuno, tra i lettori del blog, mi volesse aiutare.... Un organigramma non si vede. Si parla però, per definire il CODACONS di "associazione di associazioni"....
Spicca, ad ogni modo, nella storia dell'ente, una orgogliosissima iniziativa per i parcheggi gratuiti di Fiumicino e un'altra contro Brunetta e Berlusconi e Tremonti per "la mancata istituzione nel Pubblico Impiego dell'area contrattuale della "vicedirigenza": questioni sulle quali in effetti, tutti aspettavamo una presa di posizione!
Pensavamo che le assicurazioni auto non fossero il top della trasparenza.
Pensavamo che anche sulle banche ci fosse parecchio da dire.
Pensavamo, noi, gente comune.
Popolino.
Pensavamo che che gli eterni ritardi patiti sui nostri treni e alle stazioni di Ferrovie dello Stato fossero uno scandalo. Pensavamo che anche i morti di Crevalcore e Viareggio lo fossero.
Pensavamo, da ingenui, che su questi fronti, il cittadino-consumatore, il cittadino-utente meritasse tutela.
Noi sciocchi che forse abbiamo guardato troppi Report e troppi PresaDiretta tutto questo pensavamo.
Il CODACONS ritiene che quello che non fa dormire gli italiani oggi è il fatto che tre magistrati, Pietro Grasso, Antonio Ingroia e Stefano Dambruoso abbiano chiesto l'aspettativa alla magistratura per scendere (o salire? chi lo sa, adesso, come si deve dire!) in politica. Scritto qua:
Io non so spiegarmi il perché di questo ricorso al TAR del Lazio. Il perché di questa iniziativa che sa solo di pretesto.
Lo so, sono un meschino che pensa male di quei pochi puri di cuore che si battono contro il marcio della società. So però che il CODACONS non si sente di dover dare ragione di questa sua iniziativa, forse perché noi, miserabili, comunque non potremmo capirne la REALE importanza...
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p.s.: dal sito dell'associazione non riesco, sostanzialmente, a decifrare la sezione "Chi siamo" che mi sembra più un "che cosa abbiamo fatto". Quindi se qualcuno, tra i lettori del blog, mi volesse aiutare.... Un organigramma non si vede. Si parla però, per definire il CODACONS di "associazione di associazioni"....
Spicca, ad ogni modo, nella storia dell'ente, una orgogliosissima iniziativa per i parcheggi gratuiti di Fiumicino e un'altra contro Brunetta e Berlusconi e Tremonti per "la mancata istituzione nel Pubblico Impiego dell'area contrattuale della "vicedirigenza": questioni sulle quali in effetti, tutti aspettavamo una presa di posizione!
Sharing my knowledge and my ignorance on Wikipedia: Elsa Fornero
The 3rd paragraph of "Career" is mine. Hope nobody will "correct" it.
23 dicembre 2012
22 dicembre 2012
Brutal snipering in Daraa and Homs (December 2012)
ANA English @ANA_Feed
ANA: #Homs #Syria: footage showing when the activist Abdel Kareem al-Ezzo was shot by a sniper in the Rabi'... http://fb.me/28GeHhqZT
ANA English @ANA_Feed
ANA:#Homs #Syria: attempt to retrieve the activist Abdel Kareem al-Ezzo who is lying on the ground after being... http://fb.me/2peUtQFWl
ANA:
21 dicembre 2012
They say (immature) children don't want to listen: Italian Minister of Labour leaves the Parliament with haughty attitude
The Guy speaking is critizing the present Goverment. This man, named Bitonci, belongs to the xenophobic right Party who ruled till last year as a Berlusconi's ally. This time he is just reading figures that are announced publicly in the news every day.
The woman acting like a child is the Minister of Labour and Welfare, Elsa Fornero, who had become well known for her childish, presumptuous and sometiems frankly insolent attitude during interviews, public speeches and addressing the italian young generations and all the various classes of unemployed people.
After she decides, this time (21th December 2012) she doesn't want to listen any criticism she leaves the Parliament [0.40] . So she's booed and MPs cry "Shame on you!". Then the President of the Lower House ask the audience "What happens? What happens?" The guy goes on talking. After he finishes the President (Gianfranco Fini) says [1.40]:
"Related to the protest from the Lega Nord Party a while ago, I want this in the records: just as it's obvious that all the MPs must use a respecful language suitable to the dignity of this House, the delegates of the Government have the same duty: to respect all the opinions that are expressed."
The woman acting like a child is the Minister of Labour and Welfare, Elsa Fornero, who had become well known for her childish, presumptuous and sometiems frankly insolent attitude during interviews, public speeches and addressing the italian young generations and all the various classes of unemployed people.
After she decides, this time (21th December 2012) she doesn't want to listen any criticism she leaves the Parliament [0.40] . So she's booed and MPs cry "Shame on you!". Then the President of the Lower House ask the audience "What happens? What happens?" The guy goes on talking. After he finishes the President (Gianfranco Fini) says [1.40]:
"Related to the protest from the Lega Nord Party a while ago, I want this in the records: just as it's obvious that all the MPs must use a respecful language suitable to the dignity of this House, the delegates of the Government have the same duty: to respect all the opinions that are expressed."
Gianfranco Fini [1.40]: "Voglio che rimanga agli atti della nostra assemblea in relazione alla protesta del gruppo della Lega Nord di poc'anzi. Che così come è assodato che i deputati hanno il dovere di usare un linguaggio consono alla dignità di quest'aula, i rappresentati del Governo, hanno anch'essi il medesimo dovere: di rispettare le opinioni che vengono espresse."
16 dicembre 2012
15 dicembre 2012
Scenes from Homs: November 2011, April 2012 and 14th December 2012
What remains today (14th December 2012) of these two sectors of Homs, Al-Khalidiya and Al-Bayada:
How these two neighborhoods were bombarded in April 2012:
How these two neighborhoods were bombarded in April 2012:
How Al-Khalidyia neighborhood was shelled as well (here in April 2012):
Homs with Al-Bayada and Al-Khalidiya (Al-Khaldeeye):
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How the neighborhood of Bab Amr was under attack in November 2011 and how the battle raged betweek the Free Syrian Army and Assad's Army:14 dicembre 2012
This happens in Aleppo (13th December 2012)
www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=qy8N2iw6FR4
Cameraman is shot by a tank in Aleppo (Suleiman al-Halabi neighborhood)
Cameraman is shot by a tank in Aleppo (Suleiman al-Halabi neighborhood)
12 dicembre 2012
9 dicembre 2012
Berlusconi and his idea of education - Berlusconi y su idea de educacion - L'educazione secondo Silvio (2011)
Berlusconi sulla scuola pubblica coglie l'occasione per esprimere un concetto assai moderno: educare significa inculare valori nelle giovani teste degli alunni....
Berlusconi sobre la escuela pública aprovecha esta oportunidad para expresar un concepto muy moderno: educar significa inculcar valores en las jóvenes mentes de los estudiantes ....
Berlusconi speaking on public school expresses a very up-to-date idea: education means to drum values into young pupils' minds....
"Creemos que cada persona tiene el derecho de educar a sus hijos libremente. Y libremente significa no estar obligados a enviarlos a la escuela en una escuela pública donde hay profesores que quieren inculcar los principios que son lo contrario de lo que los padres quieren inculcar en sus hijos, educandoles como parte de su familia."
"We believe that everyone has the right to educate their children freely. And freely means not being forced to send them to school in a public school where there are teachers who want to drum into them principles that are the opposite of what parents want to, by bringing them up as part of their family."
Silvio will compete in the next Elections in 2013... He ruled, chosen by Italians, from 1994 to 1996, from 2001 to 2006 and from 2008 up to 2011.
Silvio competirá en las próximas Elecciones de 2013... Gobernó, elegido por los italianos, de 1994 a 1996, 2001 a 2006 y desde 2008 a 2011.
Berlusconi sobre la escuela pública aprovecha esta oportunidad para expresar un concepto muy moderno: educar significa inculcar valores en las jóvenes mentes de los estudiantes ....
Berlusconi speaking on public school expresses a very up-to-date idea: education means to drum values into young pupils' minds....
"Creemos que cada persona tiene el derecho de educar a sus hijos libremente. Y libremente significa no estar obligados a enviarlos a la escuela en una escuela pública donde hay profesores que quieren inculcar los principios que son lo contrario de lo que los padres quieren inculcar en sus hijos, educandoles como parte de su familia."
"We believe that everyone has the right to educate their children freely. And freely means not being forced to send them to school in a public school where there are teachers who want to drum into them principles that are the opposite of what parents want to, by bringing them up as part of their family."
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Silvio è candidato a Presidente del Consiglio per 2013... Ha governato, scelto dagli italiani, dal 1994 al 1996, dal 2001 al 2006 e dal 2008 al 2011.Silvio will compete in the next Elections in 2013... He ruled, chosen by Italians, from 1994 to 1996, from 2001 to 2006 and from 2008 up to 2011.
Silvio competirá en las próximas Elecciones de 2013... Gobernó, elegido por los italianos, de 1994 a 1996, 2001 a 2006 y desde 2008 a 2011.
8 dicembre 2012
AlJazeera reports: civilians' attitude to the Free Syrian Army in Aleppo
On December the 8th 2012, AlJazeera broadcasted this report from Aleppo:
2 dicembre 2012
29th november 2012: Ansari neighborhood in Aleppo is bombarded
These shocking videos are not suitable to see for anyone but in particular for people under 18. Corpses, disfigured bodies and people dying are visible. The massacre is the result of an air strike.
Translation into italian of some of the voices heard are here: http://www.you-ng.it/blog/4262-il-massacro-di-aleppo-video-chock-integrale-girato-dopo-l-esplosione-di-barili-tnt.html.
A child is taken away.....
24 novembre 2012
What happened in Homs in 2012: the value of history
http://www.youtube.com/watch?v=TrRZnZosZ8M&feature=related
Memory is a duty when everyone forgets.
20 novembre 2012
Dalla Siria con Salah Methnani per Rainews
Aggiorniamo la rassegna sull'informazione italiana fornita sulla Siria di nuovo con alcuni servizi di Salah Methnani che ha il coraggio e la professionalità di rimanere nel Paese arabo per essere testimone senza filtri delle battaglie e dei movimenti sul terreno da parte dei combattenti. Ecco il servizio più recente. Notizie vere da chi sta andando a vedere di persona la guerra:
Altri servizi del reporter italo-tunisino realizzati in precedenza:
Altri servizi del reporter italo-tunisino realizzati in precedenza:
Aleppo, 31 agosto 2012
21 agosto 2012
1 maggio 2012
1 maggio 2012
16 novembre 2012
Che cosa avrebbe detto Platone di loro? What would Plato say about them? Que habrìa dicho de ellos Platòn?
From Plato's 7th Letter: (IV century b.C.):
Dalla Lettera VII di Platone:
De la Carta 7 de Platon:
"In my youth I went through the same experience as many other men. I fancied that if, early in life, I became my own master, I should at once embark on a political career.
And I found myself confronted with the following occurrences in the public affairs of my own city. The existing constitution being generally condemned, a revolution took place [...]
"Da giovane anch’io feci l’esperienza che molti hanno condiviso. Pensavo, non appena divenuto padrone di me stesso, di volgermi all’attività politica.
Avvennero nel frattempo alcuni bruschi mutamenti nella situazione politica della città. Il governo di allora, attaccato da più parti, passò in altre mani [...]
"Antaño, cuando yo era joven, sentí lo mismo que les pasa a otros muchos. Tenía la idea de dedicarme a la política tan pronto como fuera dueño de mis actos, y las circunstancias en que se me presentaba la situación de mi país eran las siguientes: al ser acosado por muchos lados el régimen político entonces existente, se produjo una revolución [...]
"Antaño, cuando yo era joven, sentí lo mismo que les pasa a otros muchos. Tenía la idea de dedicarme a la política tan pronto como fuera dueño de mis actos, y las circunstancias en que se me presentaba la situación de mi país eran las siguientes: al ser acosado por muchos lados el régimen político entonces existente, se produjo una revolución [...]
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"The effect on me was not surprising in the case of a young man. I considered that they would, of course, so manage the State as to bring men out of a bad way of life into a good one. So I watched
them very closely to see what they would do.
"Considerata la mia giovane età, non deve meravigliare il mio stato d’animo: ero convinto che avrebbero portato lo Stato da una condizione di illegalità ad una di giustizia. E così prestai la massima attenzione al loro operato.
"Lo que me ocurrió no es de extrañar, dada mi juventud: yo creí que iban a gobernar la ciudad sacándola de un régimen injusto para llevarla a un sistema justo, de modo que puse una enorme atención en ver lo que podía conseguir.
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"And seeing, as I did, that in quite a short time they made the former government seem by comparison something precious as gold [...]
Seeing all these things and others of the same kind on a considerable scale, I disapproved of their proceedings, and withdrew from any connection with the abuses of the time.
"Mi resi conto, allora, che in breve tempo questi individui riuscirono a far sembrare l’età dell’oro il periodo precedente [...]
A vedere queste cose ed altre simili a queste di non minore gravità, restai davvero disgustato e ritrassi lo sguardo dalle nefandezze di quei tempi.
"En realidad, lo que vi es que en poco tiempo hicieron parecer de oro al antiguo régimen [...]
Viendo, pues, como decía, todas estas cosas y aun otras de la misma gravedad, me indigné y me abstuve de las vergüenzas de aquella época.
"As I observed these incidents and the men engaged in public affairs, the laws too and the customs, the more closely I examined them and the farther I advanced in life, the more difficult it seemed to me to handle public affairs aright.
"Di fronte a tali episodi, a uomini siffatti che si occupavano di politica, a tali leggi e costumi, quanto più, col passare degli anni, riflettevo, tanto più mi sembrava difficile dedicarmi alla politica mantenendomi onesto.
"Al observar yo estas cosas y ver a los hombres que llevaban la política, así como las leyes y las costumbres, cuanto más atentamente lo estudiaba y más iba avanzando en edad, tanto más difícil me parecía administrar bien los asuntos públicos.
__________________________________
"Though I did not stop looking to see if there was any likelihood of improvement in these symptoms and in the general course of public life, I postponed action till a suitable opportunity should arise. Finally, it became clear to me, with regard to all existing communities, that they were one and all misgoverned. For their laws have got into a state that is almost incurable, except by some extraordinary reform with good luck to support it. And I was forced to say, when praising true philosophy that it is by this that men are enabled to see what justice in public and private life really is. Therefore, I said, there will be no cessation of evils for the sons of men, till either those who are pursuing a right and true
philosophy receive sovereign power in the States, or those in power in the States by some dispensation of providence become true philosophers. [...]
"In verità, non cessai mai di tenere sott’occhio la situazione, per vedere se si verificavano miglioramenti o riguardo a questi specifici aspetti oppure nella vita pubblica nel suo complesso, ma prima di impegnarmi concretamente attendevo sempre l’occasione propizia. Ad un certo punto mi feci l’idea che tutte le città soggiacevano a un cattivo governo, in quanto le loro leggi, senza un intervento straordinario e una buona dose di fortuna, si trovavano in condizioni pressoché disperate. In tal modo, a lode della buona filosofia, fui costretto ad ammettere che solo da essa viene il criterio per discernere il giusto nel suo complesso, sia a livello pubblico che privato. I mali, dunque, non avrebbero mai lasciato l’umanità finché una generazione di filosofi veri e sinceri non fosse assurta alle somme cariche dello Stato, oppure finché la classe dominante negli Stati, per un qualche intervento divino, non si fosse essa stessa votata alla filosofia. [...]
"Sin embargo, no dejaba de reflexionar sobre la posibilidad de mejorar la situación y, en consecuencia, todo el sistema político, pero sí dejé de esperar continuamente las ocasiones para actuar, y al final llegué a comprender que todos los Estados actuales están mal gobernados; pues su legislación casi no tiene remedio sin una reforma extraordinaria unida a felices circunstancias. Entonces me sentí obligado a reconocer, en alabanza de la filosofía verdadera, que sólo a partir de ella es posible distinguir lo que es justo, tanto en el terreno de la vida pública como en la privada. Por ello, no cesarán los males del género humano hasta que ocupen el poder los filósofos puros y auténticos o bien los que ejercen el poder en las Ciudades lleguen a ser filósofos verdaderos, gracias a un especial favor divino. [...]
11 novembre 2012
Snipers in Syria: 20 months of terror
Children are running from the sniper, Aleppo, november 2012
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=2Q3wh8rtnmk
https://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=2Q3wh8rtnmk
Snipers, Damascus, September 2012
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=ed5pEZ93j9E
j
Child targeted and killed in Daraa, June 2012 (CBS)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=sN6jbS6Oebc
A child is saved by a brave guy in Dera Albald (Daraa) , February 2012
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=EuksHGcSclw
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=sN6jbS6Oebc
A child is saved by a brave guy in Dera Albald (Daraa) , February 2012
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=EuksHGcSclw
Wounded guys are deadly targeted in Homs, August 2011
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xWqgU_00d24&bpctr=1352583232
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=xWqgU_00d24&bpctr=1352583232
Young boy on a motorcycle is shot dead in Homs, June 2011
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=HOuhih5Xqek&bpctr=1352583548
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=HOuhih5Xqek&bpctr=1352583548
Wounded man is dragged away while rescuers are targeted, in Daraa, May 2011 (Associated Press)
http://www.youtube.com/watch?v=K0-iU-LaQd0&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=K0-iU-LaQd0&feature=related
6 novembre 2012
The Sky over Damascus: Kafar Batna air strike (5h and 6th November 2012)
5th November 2012:
6th November 2012:
This is the result on the ground (6th November):
http://bambuser.com/v/3122862 (warning: bodies of dead syrian people are visible)
Kafar Batna, Damascus District:
5 novembre 2012
Hai soldi da buttare? mangia qui!
Sei in giro a Udine? Hai fame e soldi da buttare? Vai qui:
Per soli 1,90 euro puoi avere una normalissima pasta con sopra tre mezze fragole!
E se fai una faccia perplessa al momento di pagare, la barista/cassiera/pasticcera o "gestora" ti spiega anche che quella che hai mangiato era una "Pasta Grande", anche se a te sembrava uguale a tutte le altre paste del mondo!!!
Piazza Garibladi 11, Udine. Impoverisciti anche tu, oggi. E' quasi gratis!
Questo post non è all'altezza del blog?
Non ci posso fare niente se oggi mi sono sentito fregato anche da questi!!
Per soli 1,90 euro puoi avere una normalissima pasta con sopra tre mezze fragole!
E se fai una faccia perplessa al momento di pagare, la barista/cassiera/pasticcera o "gestora" ti spiega anche che quella che hai mangiato era una "Pasta Grande", anche se a te sembrava uguale a tutte le altre paste del mondo!!!
Piazza Garibladi 11, Udine. Impoverisciti anche tu, oggi. E' quasi gratis!
Questo post non è all'altezza del blog?
Non ci posso fare niente se oggi mi sono sentito fregato anche da questi!!
1 novembre 2012
Massimo Cacciari parla della Siria (marzo 2012)
In questa intervista Cacciari parla di come la dittatura degli Assad abbia agito ad Hama e Homs prima della rivoluzione.
Viene anche sottolineata la mancanza di qualsiasi iniziativa umanitaria da parte di Stati Uniti ed Europa a livello dell'ONU.
28 ottobre 2012
Children on a pickup truck are targeted (23th October 2012)
http://www.youtube.com/watch?v=qMhjH50QZXE&feature=youtube_gdata
A trap for rescuers who are, in turn, targeted:
A trap for rescuers who are, in turn, targeted:
23 ottobre 2012
War crimes in Douma today: rescuers are targeted (23th October 2012)
same blast, another view:
Douma, Damascus province
21 ottobre 2012
L'incredibile scenata isterica del Prefetto di Napoli Andrea De Martino
La notizia è riportata dal Fatto Quotidiano, e qui, con maggiori informazioni.
La persona aggredita verbalmente dal prefetto è un parroco di Caivano (NA).
La persona aggredita verbalmente dal prefetto è un parroco di Caivano (NA).
Ancora un ottimo esempio di personaggi che ricoprono cariche istituzionali e palesano problematiche personali davvero preoccupanti. La Pubblica Amministrazione è fatta di persone. Anche queste.
Ed eccolo che persiste pervicacemente nell'arroganza e nell'ignoranza:
Ed eccolo che persiste pervicacemente nell'arroganza e nell'ignoranza:
19 ottobre 2012
Blocks being shelled today in front of the camera in Damascus (19th October 2012)
18 ottobre 2012
El silencio del Primer Ministro italiano sobre el desempleo de una generaciòn perdida - Italian Prime Minister stays speechless about the unemployment of a lost generation - Tacerea Premier Ministrului Italiei asupra șomajului dintr-o generație pierdută(24.5.2012)
Pregunta: Pero usted, a su hijo de 20 años de edad, graduado, que gana 5 euros por hora en un centro de llamadas, con estos tipos de contrato... ¿qué le diría? irse de Italia? o como le convenceria de quedarse?
Respuesta: .......
Question: But you, what would you say, to a son of yours, 20 years old, who has a degree, who earns 5 euros per hour, in a call centre, with a contract like those... to leave Italy? or how would you persuade him to stay?
Answer: ......
Intrebare: Dar dumneavoastra, ce-il ve-ti zice fiului dumneavoastra, de 20 de ani, care are diploma, care cistiga 5 euro pe ora intr-un call centre, cu un contract ca acesta... sa paraseasca Italia? sau cum l-ati convinge sa ramina?
Raspons: ....
________________________________________________Rumanian transaltion by Ludmila
17 ottobre 2012
16 ottobre 2012
Solidarietà educative
Ci guardiamo
allo specchio e cerchiamo di capire chi siamo in base a quello che abbiamo
fatto durante la giornata. Prima di dormire siamo soli con noi stessi nel buio
dietro le palpebre. Avrei dovuto fare questo…. Non avrei dovuto parlare in quel
modo… La prossima volta, forse…
Ancora più
difficile poi è capire quando un qualcosa che non si è fatto o detto, andava
fatto o detto…
Davanti allo
specchio siamo giudici e imputati
allo stesso tempo. Non c’è il rischio di sbagliare due volte? Una prima volta quando
abbiamo agito d’istinto (mi sono arrabbiato e….) e poi una volta ancora quando,
dopo aver riflettuto a freddo, ci diciamo “Sì, era proprio necessario alzare la
voce, per far capire che certe cose non si fanno”.
Di questo
passo posso facilmente rimanere imprigionato in una ragnatela di convinzioni
che auto-assolvono i miei comportamenti.
Come uscire
da questo specchio dove io rifletto solo me stesso?
La risposta
sta negli altri.
Se decido di
ascoltarli devo anche essere pronto ad affrontare un giudizio basato su
standard che non sono i miei. Le persone reagiscono alle situazioni con
emozioni e comportamenti diversi dai miei.
Rimaniamo
sull’esempio della rabbia: confrontandomi,
posso osservare che Luca con i suoi figli ha sempre un tono di voce pacato, anche
quando questi hanno fatto qualcosa che non andava. Se sono un insegnante poi,
gli alunni mi diranno, prima o poi, la professoressa di spagnolo, diversamente
da me, non li ha mai puniti cancellandogli la ricreazione.
Sembra di
spostare semplicemente il problema un po’ più in là, dato che anche gli altri
possono sbagliare.
Ma il
beneficio che si ha quando si “studiano” meglio le altre persone è che si comincia
a capire che le scelte, fatte da me giorno per giorno, non sono tracciate in
anticipo, non sono obbligate e, per questo,
almeno quattro o cinque alternative corrono parallele a quell’unica opzione che
mi è venuto naturale adottare su due piedi (alzare la voce e arrabbiarci, nel
nostro caso). Intorno a me, almeno 4 o 5 persone che conosco si sarebbero
comportate in modo diverso.
C’è però un
altro problema: non siamo abituati a ricevere critiche; nemmeno siamo abituati
ad accettare osservazioni; figuriamo chiederle. Perché? Da una parte, una certa
idea di educazione…. dall’altra, l’idea che la vita privata non vada discussa
fuori della porta di casa…. Entrambe le remore, in questo caso, a lungo andare non
mostrano una grande utilità (se è vero quanto finora si è detto). Se abbiamo
paura a criticare, è perché non ci piace essere giudicati. E se non ci piace
essere criticati è perché siamo abituati a sentirci offesi da chi non è
abituato a farlo in maniera costruttiva…. Il meccanismo perverso di “critica e
offesa” è quello che blocca il cambiamento e la crescita.
Confrontarsi
con gli altri non è un cosa che richieda di studiare segretamente le scelte, le
reazioni e i valori altrui rispetto ai problemi che affrontano, come noi, nella
loro vita di mariti, mogli, figli, genitori, lavoratori. Confrontarsi significa
anche, semplicemente, chiedere esplicitamente - Che cosa avresti fatto tu? - , - Pensi
che abbia esagerato? -, - Si sarebbe
potuto dire qualcosa di più? di meno? - eccetera. Il confronto comincia con il
porre una domanda all’altro, fuori
di noi.
Apparentemente
quindi la soluzione ci sarebbe. Si comincerebbe a condividere le proprie
opinioni sul mondo delle relazioni, sui nostri modi di reagire ai comportamenti
e agli atteggiamenti delle altre persone. Che cosa faresti tu se…
- Se tua
figlia ti dice sempre NO, qualunque cosa
tu faccia? –
Un’educazione
che si possa basare su una condivisione dei problemi, su una costruzione delle soluzioni, su una discussione insieme ad altri nostri
pari… diventa un modo perché anche nelle situazioni più difficili non ci si
senta soli, perché non si senta di avere solo noi stessi per noi e per i nostri
figli.
10 ottobre 2012
3 ottobre 2012
27 settembre 2012
Refugees at the border between Turkey and Syria
Attualmente il numero delle persone che sono scappate dalla Siria è 294.000, come scritto oggi dalla UNHCR, l'Agenzia dell'ONU per i Rifugiati.
Nel video della CNN ci troviamo al confine con la Turchia ma ancora in Siria. 80.000 sono entrate in Turchia fino a pochi giorni fa ma, la il posto di frontiera più vicino, per ora, è stato chiuso.
25 settembre 2012
My naive letter to the White House
Dear Mr. President
i wish you all the luck for the elections.
Please now, watch this:
I have no idea about what could be done.
You have more influence than anyone else, i suppose.
I am an Italian citizen, I am not even arab, but I find myself shocked to see such footage.
I am in deep anguish because I know this place is real, even if we are not touched by these bombs.
Thank you,
D. Z.
23 settembre 2012
Aleppo 23th september 2012: the bread massacre
All the screams, the blood, the dust... dead and alive mixed as in huge cemetery called Syria.
Who can bear to see this clip?
The result of a jet-fighter bombardment on the people queuing for bread:
Who can bear to see this clip?
The result of a jet-fighter bombardment on the people queuing for bread:
Aleppo, Bab Al Hadeed neighbourhood, 23th september 2012
20 settembre 2012
17 settembre 2012
Obama e Romney sui diritti degli omosessuali (dal sito www.emmemagazine.it)
E' apparso oggi un mio articolo sulla rivista online www.emmemagazine.it di cui qui sopra c'è un breve pezzetto.
Il tema sono le elezioni negli Stati Uniti e una sintesi delle posizioni di Obama e Romney circa i diritti degli omosessuali, inclusa la spinosa questione dei matrimoni. In linea con l'approccio di questo blog anche questo articolo riassume, commenta e soprattutto contestualizza per il lettore italiano alcune delle dichiarazioni che i due candidati hanno rilasciato nel corso della campagna elettorale.
16 settembre 2012
Shady Hamadi vs Giulietto Chiesa (14 settembre 2012 Raitre)
Shady Hamadi risponde alle tristi insinuazioni di Giulietto Chiesa che da un anno scrive sul sito del Fatto Quotidiano che la rivolta contro Assad è fomentata con un complotto israeliano che mira a indebolire il principale alleato dell'Iran nella regione per poi attaccarlo, grazie appunto a tutti bazooka-RPG che i sauditi hanno venduto agli insorti di Siria.
La domanda più importante che ci si dovrebbe porre in questi casi, di fronte a dei conflitti di versioni attorno a fatti storici, domanda con cui infatti Hamadi smonta Chiesa, è:
ma quali siti leggi? dove ti informi? quali sono le fonti delle tue opinioni? E questi siti, a loro volta, da dove traggono le loro notizie, su quali testimonianze o documenti si basano?
Il sito che Giulietto Chiesa cita come fonte super-informata infatti è www.megachip.info, dove lui stesso scrive...
Hamadi inoltre ha l'occasione pubblica per rinfacciargli di aver partecipato a Roma a una piccola manifestazione pro-Assad (dell'Associazione "Amici della Siria").
ma quali siti leggi? dove ti informi? quali sono le fonti delle tue opinioni? E questi siti, a loro volta, da dove traggono le loro notizie, su quali testimonianze o documenti si basano?
Il sito che Giulietto Chiesa cita come fonte super-informata infatti è www.megachip.info, dove lui stesso scrive...
Hamadi inoltre ha l'occasione pubblica per rinfacciargli di aver partecipato a Roma a una piccola manifestazione pro-Assad (dell'Associazione "Amici della Siria").
Si tratta del problema delle fonti, su cui ogni storico e ogni professionista dell'informazione dovrebbe aver riflettuto. Qui nel blog si è scelto di NON scrivere un post al giorno con dentro opinioni (di cui a nessuno importerebbe) e inesattezze: si è scelto di passare più tempo a informarsi per poi dire qualcosa di utile su argomenti interessanti, qualcosa, per piccolo che fosse, di rispondente ai fatti (che sono complessi certamente e non lineari).
Importante, nel filmato, la testimonianza di Laura Boldrini che spiega che cos'è un'emergenza profughi dato che se ne occupa per lavoro per l'ONU.
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p.s.: ecco il mio battibecco con Chiesa sul sito del FattoQuotidiano: ancora insulti contro Hamadi.
Importante, nel filmato, la testimonianza di Laura Boldrini che spiega che cos'è un'emergenza profughi dato che se ne occupa per lavoro per l'ONU.
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p.s.: ecco il mio battibecco con Chiesa sul sito del FattoQuotidiano: ancora insulti contro Hamadi.
Agosto in Siria: tra massacri veri e cattiva informazione
In questa guerra le immagini vengono prima di ogni commento. Gli inviati che vanno a vedere cosa succede rischiano la vita o muoiono. Io, da dietro uno schermo, non posso prendere immediatamente per vero quel che dicono analisti e opinionisti i quali si informano, a loro volta, proprio come me, unicamente leggendo blog o seguendo AlJazeera.
Alcuni video per avere un'immagine dell'entità della guerra contro la popolazione. I tweet sono di Zilal1 e chiunque può cominciare a seguirlo. Che cosa è successo a Idlib il 28 agosto scorso?
http://www.youtube.com/watch?v=k9bO0vIYGJM&feature=plcp
http://www.youtube.com/watch?v=S1ZUEf-CgoA
http://www.youtube.com/watch?v=WQYWRlAZraU&feature=plcp
http://www.youtube.com/watch?v=S1ZUEf-CgoA
http://www.youtube.com/watch?v=WQYWRlAZraU&feature=plcp
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Come abbiamo visto dai tanti filmati apparsi su youtube ad agosto, l'impiego degli aerei per bombardare le città (Aleppo, Damasco, Idlib) si è fatto abituale. Sulla stampa italiana si è sentito ripetere però il mantra per cui le immagini "non possono essere verificate". In molti hanno paura che si tratti di un set cinematografico grande come una nazione, con 20 milioni di comparse.
Segnaliamo, in controtendenza, le prese di posizione, motivate e coraggiose di Domenico Quirico della Stampa che ha parlato contro i massacri e i loro autori prima che "contro la guerra".
La disinformazione prende a volte una forma pericolosa: è il caso della giornalista Alix Van Buren, ospitata da Repubblica che, dopo i 500 morti del 25-26 agosto scrive (La Repubblica 27.8.2012): "come in passato, è probabile che anche per Daraya non si riesca a stabilire la verità. Nessuna organizzazione indipendente è rimasta sul terreno a indagare."
Purtroppo ci sono qui due bugie (non sviste) in due righe. Infatti "il passato" include, per lo meno, le stragi di Houla e di Qubair, dove ONU, BBC e Human Right Watch hanno testimoniato le responsabilità dell'esercito regolare e dei paramilitari (shabiha). Quanto alle organizzazioni indipendenti di cui la Van Buren parla: anche se è vero che i caschi blu hanno fatto fagotto, network come ITV, AlJazeera e SkyNews sono ancora in Siria. E Human Right Watch, di cui abbiamo ripreso anche qui nel blog un video, ha testimoniato, verificato, filmato da Azaz, sul posto, dopo il feroce bombardamento a tappeto su case e condomini.
Analizziamo che cosa scrive, da vera "amica della Siria", la Van Buren su Repubblica sempre del 27 agosto:
Edward, militante di Aleppo, esprime quel che si ascolta sempre più spesso [viene aggiunta una valutazione sui fatti senza portare giustificazioni e la si fa oltretutto passare per cosa nota]:
"La gente di Damasco e di Aleppo comincia a detestare entrambe le parti: seminano tutte e due distruzione gratuita, senza riguardo per la vita dei civili." I metodi dei ribelli [non si dice quali metodi], la presenza di stranieri nei loro ranghi [si supporta la versione ufficiale del Governo che ha accusato potenze straniere di aver sobillato la rivolta], le distruzioni alla Cittadella di Aleppo [che è stata presa di mira dall'esercito regolare con elicotteri di cui i ribelli non dispongono], alienano in parte il sostegno ai miliziani"
Poco importa che sia ancora da chiarire in che percentuale la popolazione sia apertamente schierata con i ribelli o invece spettatrice o contraria, nelle diverse città del Paese e ad Aleppo.
"La gente di Damasco e di Aleppo comincia a detestare entrambe le parti: seminano tutte e due distruzione gratuita, senza riguardo per la vita dei civili." I metodi dei ribelli [non si dice quali metodi], la presenza di stranieri nei loro ranghi [si supporta la versione ufficiale del Governo che ha accusato potenze straniere di aver sobillato la rivolta], le distruzioni alla Cittadella di Aleppo [che è stata presa di mira dall'esercito regolare con elicotteri di cui i ribelli non dispongono], alienano in parte il sostegno ai miliziani"
Poco importa che sia ancora da chiarire in che percentuale la popolazione sia apertamente schierata con i ribelli o invece spettatrice o contraria, nelle diverse città del Paese e ad Aleppo.
Il messaggio che si vuol far passare è quello che le due parti sono entrambe equamente colpevoli e responsabili. Ecco la versione della Van Buren che questo blog, modestamente ma chiaramente, vuole denunciare.
La testimonianza di un civile citata, inoltre, (e vogliamo credere che tale testimonianza sia stata effettivamente raccolta) viene trattata come rappresentativa dell'opinione di tutta la popolazione. Strategia che ricordiamo ancora dai gloriosi TG4 di Emilio Fede.
Ecco quindi come viene ricostruito il conflitto siriano: i carnefici diventano "combattenti", la popolazione "vittima di entrambe le parti". Le tattiche di guerra dei ribelli equiparate ai massacri punitivi e di massa del regime. Perfino il fatto che l'esercito di Assad abbia reso la Citadel of Aleppo un bersaglio viene attribuito ai ribelli.
Per finire con il capovolgimento dei sostantivi: il termine miliziani, che finora ha denotato la forza paramilitare degli shabiha, viene usata per i ribelli. Forse che un po' di confusione non guasta? O forse che sarebbe stato un po' troppo evidente chiamarli terroristi (come fa Assad)?
Per quanto ne so, per quanto ho letto, capito e visto (sì, perché guardare i filmati su youtube e seguire attivisti e giornalisti freelance che twittano da sotto le bombe richiede tempo e allora meglio fare altro e dire poi che questi video, che non si son visti, non valgono niente, perché non sono "verificabili")... per quanto è stato raccolto in questo blog, la situazione, la dinamica degli avvenimenti, i morti, le esplosioni, le torture..... tutto sta succedendo all'opposto di come Alix Van Buren vuole far credere al lettore medio di Repubblica.
Non c'è quasi bisogno di andare a verificare se effettivamente questa donna abbia legami personali con il portavoce di Assad.
La cattiva informazione fornita dal giornale di Scalfari/Mauro l'abbiamo già denunciata qui e poco aggiunge ricordare che a luglio ad Assad è stata data una pagina intera con una intervista non commentata, non contestualizzata. Cosa mai concessa nemmeno a Berlusconi.
Criminali di guerra ringraziano Repubblica complice.
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