28 ottobre 2013

Aleppo, città divisa (ottobre 2013)

Aleppo, quartiere di Bustan al-Qasr. Cecchini governativi sparano sul viavai di persone che attraversa il confine tra la zona controllata dal regime e quella controllata dai ribelli:

Bustan al-Qasr:

Battaglia di Daraa - La cittadina di Tafas in mano ai ribelli (26th October 2013)

Battaglia di Daraa: anche oggi 27 ottobre il regime bombarda ripetutamente dal cielo in particolare il quartiere di Tariq al-Sadd
                                 http://www.youtube.com/watch?v=h4uW2dnuJvY#t=15 

e al-Balad
 

A una quindicina di km a nord di Daraa, la cittadina di Tafas è però stata liberata ieri
   

dopo che diverse unità di ribelli sono entrate nel fortino (http://wikimapia.org/#lang=it&lat=32.736507&lon=36.086472&z=18&m=b&search=tafas)
che i governativi ancora occupavano:

Alla vittoria in questa zona ha dato un contributo importante anche il gruppo islamista Ahrar al Sham, alleato dell'FSA. Negli aspri scontri di Tafas, nei giorni scorsi, era  stato ucciso, tra gli altri, il colonnello ribelle Yasser al-Abboud.
Pare che i governativi abbiano scelto di ritirarsi all'ultimo momento prima di venire sopraffatti.

Riportiamo infine il video in cui i ribelli festeggiano con moderazione e mostrano il loro disprezzo per un busto di Hafez al-Assad (padre di Bashar):

In quest'altro filmato, sempre preso all'interno del fortino, una foto di Narsrallah, leader di Hezbollah, viene stracciata:
il che ancora una volta indica che la milizia libanese è ancora attiva e decisiva tra le fila del regime.

26 ottobre 2013

Bombardamenti su Deir Ezzor - Air strikes on Deir Ezzor (24th, 25th October 2013)

24th October:

www.youtube.com/watch?v=C-IzzhHsOiY#t=18


                                                

Da giorni si succedono gli attacchi aerei su #Deir Ezzor, est della #Siria. Sopra sono riportate le testimonianze video del 24 ottobre. Nei video linkati sotto invece e appena diffusi da #ANA News (https://www.facebook.com/ANAItaliano?hc_location=stream), sono ripresi i primi soccorsi e le scene di panico fra i cittadini dopo il bombardamento di ieri. 
La telecamera è scossa dall'esplosione e poi polvere e detriti. Nota bene: i video, e in particolare il primo, mostrano non solo feriti ma anche persone appena morte e corpi devastati che eroici soccorritori caricano su furgoni.
http://youtu.be/dGykqsS0cTY
http://youtu.be/MfdXjmt5gXs

Il chirurgo David Nott parla dei cecchini siriani - ottobre 2013

Grazie a David Nott si è scoperto che i cecchini siriani prendono di mira anche le donne incinte o scommettono tra loro su chi riesce a colpire i passanti su una precisa parte del corpo. In un certo giorno infatti arrivavano sotto i ferri del chirurgo inglese, stranamente, persone colpite tutte al petto o tutte all'inguine o solo alle gambe.
Rispetto alla Bosnia del 1993, dove iniziò la sua esperienza umanitaria, Nott fa notare che invece in Siria l'ONU non ha garantito alcun corridoio umanitario entro il quale far viaggiare in sicurezza il personale medico.
www.bbc.co.uk/iplayer/episode/p01jt6nx/Hardtalk_Conflictzone_Surgeon_David_Nott/

20 ottobre 2013

Breve recensione a: Adriana Lis, Manuale di psicologia dinamica (Il Mulino)

Utilizzammo questo libro per il Corso di Psicologia Dinamica del 1* anno a Padova con la prof.ssa Lis, autrice dello stesso con altri luminari. Il testo era specialistico soprattutto nei capitoli su M. Malher e M. Klein: assolutamente inadatto per dei novizi, o anche per studenti già un po' addentro alla psicanalisi. I concetti fondamentali non erano definiti, nè introdotti, nè tantomeno discussi: e mi riferisco a termini base come "simbiosi", "posizione schizo-paranoide" (Klein), "identificazione proiettiva", ecc. Nemmeno nel capitolo sugli psicologi dell'Io (i più terra terra) c'era il minimo sforzo esplicativo o divulgativo. 
Un ottimo esempio di manuale scritto da una eminente e rappresentativa docente di università italiana per la quale, evidentemente, la didattica non è certo il primo pensiero.

17 ottobre 2013

Moadamiyah (Damasco): l'esercito sequestra 2000 civili (16 ottobre 2013)

Circa 2000 persone tra quelle da tempo intrappolate nel quartiere di Moadamiyah (Damasco) hanno avuto ieri garanzie dalla Croce Rossa che avrebbero potuto uscire in mattinata dall'area assediata senza essere attaccate.
L'accordo sarebbe stato a tre: tra Croce Rossa come mediatrice, FSA e esercito. Una volta usciti dalla zona controllata dall'FSA e assediata dal regime e quindi "allo scoperto", la Croce Rossa doveva garantire di accompagnare gli sfollati lontano dai combattimenti. Le cose sono andate diversamente con il personale della CRI che, invece che accompagnare la gente in ospedale, è sparito lasciando queste 2000 persone in parte attaccate con colpi di mortaio (video sotto) e in parte prese in ostaggio dall'esercito. Non ci sono numeri relativamente ai feriti e i video presenti in rete mostrano una parte del gruppo che è riuscito a sottrarsi all'attacco a seguito dell'immediato intervento dell'FSA nella zona del passaggio.
Rimane l'angoscia per quanto può succedere ora a queste persone che sono prigionieri di Assad come ex-residenti di un quartiere ribelle.

Per altri video con audio in arabo:  https://www.facebook.com/groups/310100392391632/permalink/522085067859829/

Dove: