Come si vede "Brown Moses" è un normalissimo padre di famiglia che guarda da casa i video della guerra e che è diventato esperto nel riconoscere i vari modelli di armi, aerei, carri armati, missili, mitragliatrici. Anche se può sembrare un passatempo guerrafondaio, dall'intervista emerge che la sua motivazione è quella di tirar fuori dai filmati quante più informazioni possibili e questo per poter rispondere alle domande importanti: chi sta vendendo quali armi? e a chi? Dalle immagini si può capire, ad esempio, se un'arma è di fabbricazione russa o americana ma anche da che momento una certa fornitura ha cominciato ad essere utilizzata sul territorio. Si può capire quali sono le armi che i ribelli utilizzano dopo averle sottratte all'esercito regolare (per esempio dopo che una base militare viene conquistata) e dove si fabbricano le bombe a grappolo che Assad fa sganciare ai sui aerei sui condomini delle metropoli.
Il tutto ha un valore di testimonianza e permette di risalire al lato oscuro di questa guerra e di distribuire le responsabilità perché ad essere coinvolti non sono solo i combattenti sul campo ma anche chi li sostiene: ferma restando la distinzione tra chi si procura le armi e ammazza i suoi cittadini e chi invece vuole liberarsi e proteggersi da un dittatore sanguinario.
Il tutto ha un valore di testimonianza e permette di risalire al lato oscuro di questa guerra e di distribuire le responsabilità perché ad essere coinvolti non sono solo i combattenti sul campo ma anche chi li sostiene: ferma restando la distinzione tra chi si procura le armi e ammazza i suoi cittadini e chi invece vuole liberarsi e proteggersi da un dittatore sanguinario.